CARI COMPAGNI... NOTE PER UNA FAVOLA
cari compagni.... così può iniziare una lettera
oppure una galleria di ritratti e caricature di compagni di viaggio
lungo una esperienza umana e politica di molti anni,
ma anche una serie di piccole note per chi ama la politica,
quella ideale e concreta assieme, piena di promesse, forse ingenua, affascinante,
come una bella ragazza
una favola?
prima della politica
dopo terremoti e crolli, per evitare il vuoto e ricostruire la città,
gli uomini, recuperate le vecchie, buone fondamenta,
dovrebbero pensare nuovi progetti ideali (tracce, linee, percorsi aperti)
operare e cooperare per elevare
nuove strutture portanti (nervature forti, flessibili, ariose, libere.)
nuovi tetti (luci, punti di riferimento, di orientamento)
vivere e viaggiare, così, consapevoli, responsabili.
il mondo ideale dei geni
è bello incontrare i geni, quelli delle persone, delle cose, delle parole, delle idee.
i geni dei luoghi e degli edifici, ad esempio, aiutano a progettare architetture in sintonia con loro.
socialismo
incontrare il genio del socialismo
per cercare di capire come può essere interpretato nel mondo degli uomini di oggi.
viva eutopia
il mondo ideale dei geni (utopia) che non esiste nella realtà, è parallelo
al mondo razionale degli uomini (realtà) che non esiste nell’utopia.
quando geni e uomini riescono ad incontrarsi si apre un nuovo mondo (eutopia)
il luogo buono, felice, che esiste tanto quanto dura l’incontro.
arte = politica
ogni singolo individuo, in ogni azione generata dall’unione creativa tra ragione e idealità,
compie arte, eleva il reale nell’ideale rende reale l’ideale
e coglie, così, la felicità!
sole alto
felicità, benessere, tranquillità … significano soddisfare tutti i bisogni primari dell’individuo,
quelli materiali e quelli immateriali, spirituali, ideali.
il mezzo sole (nascente) non è più sufficiente.
il sole deve essere alto, pieno, a 3d, radiante in tutte le direzioni
valori in borsa
se aumentasse la domanda di valori spirituali, probabilmente diminuirebbe quella dei valori materiali.
scopriremmo che, spesso, i cosiddetti poveri possiedono patrimoni
che mancano invece ai cosiddetti ricchi.
si creerebbero le condizioni
per uno scambio reciproco e per una ridistribuzione della ricchezza globale
che metterebbe tutti in condizione di costruirsi un'esistenza pienamente felice.
fare l'amore con i geni
questa nostra civiltà, con la sua fretta i suoi eccessi consumistici,
la distruzione dell’ambiente naturale, lo sperpero delle risorse,
il degrado etico, civile, democratico.
somiglia tanto all’individuo che affannosamente s'ingozza di tutto,
si distrugge fisicamente, s'abbrutisce, brucia la propria vita.
sono tutte e due espressioni di male morale, psicologico,
per mancanza di rapporti intimi, tranquilli, soddisfacenti, continuativi con i geni,
a cominciare da quelli personali.
lavoro
lavoro: campo di gioco (non di battaglia), di competizioni creative (non distruttive), per essere.
diritto al lavoro: diritto dell’uomo a compiersi.
disoccupazione: luogo di condanna a non essere.
città, fatto di cittadini
alcuni pensano che la città sia un fatto di politici e di architetti
e che la città sarà tanto più bella quanto più capaci saranno i politici e bravi gli architetti.
ma... la città è un fatto di cittadini e la città sarà tanto più bella
quanto migliori sapremo rendere sapranno rendersi tutti i suoi cittadini (platone).
politici e architetti
sempre assieme ai cittadini,
i politici debbono creare le condizioni ottimali
perché tutti possano essere, nella città, protagonisti responsabili (non clienti sudditi).
gli architetti debbono saper capire e parlare la lingua della città.
casa-indivudui / cittadini-città
amare, rendere accogliente, difendere la propria città come la propria casa.
sentirsi rappresentati dalla propria città come dalla propria casa.
andare orgogliosi della propria città come della propria casa.
interesse individuale = interesse collettivo
nel/per dare più valore alla propria casa,
fare più ricca (giusta, aperta, saggia, bella, competitiva…) la propria città.
patres
onorare la memoria del padre, della madre
e dei cittadini che hanno dato vita alla città
... da rimini
al mio nome vorrei aggiungere, come marchio di qualità ed estensione d'identità,
il nome della mia città.
per essere cittadino del mondo
... essere cittadino di una città-individuo,
a sua volta cittadino di uno stato-individuo, a sua volta cittadino del mondo.
unità libertà tolleranza
nelle cose necessarie unità, nelle dubbie libertà, in tutte tolleranza. (sant'agostino)
stretta la foglia, larga la via... fraterni saluti!